Approvato dal Consiglio d’Istituto del 15 maggio 2023 con delibera numero 2, modificato con delibera n 4 al Consiglio d’Istituto del 18 giugno 2024, modificato con delibera numero 2 dal Consiglio d’Istituto del 12 settembre 2024.
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La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica.
La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione, e con i principi generali dell’ordinamento italiano.
La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l’educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione della identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale e persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all’evoluzione delle conoscenze e all’inserimento della vita attiva.
La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.
La Regione Toscana con delibera della Giunta (n. 279 – 07/04/2014) ha stabilito che «le attività didattiche nelle scuole toscane di ogni ordine e grado inizieranno il 15 settembre per concludersi, di norma, il successivo 10 giugno. Qualora il 15 settembre sia un venerdì, un sabato o un giorno festivo, l’avvio dell’attività slitta al primo giorno lavorativo successivo. Il termine dell’attività sarà anticipato al primo giorno lavorativo precedente nel caso in cui il 10 giugno cada di giorno festivo, o posticipato, se necessario. Le attività didattiche dell’Istituto si svolgono su sei giorni, sabato compreso. Eventuali adattamenti del calendario scolastico potranno essere assunti, a seguito di delibera del Consiglio di Istituto.
Indirizzo e sede | Classi | Inizio | Termine | Ore settimanali |
Istituto Professionale (Rivaio): | tutte | 08:15 | 13:43 | 32 |
Liceo Scienze Umane (Rivaio): | biennio | 08:20 | 12:20 | 27 |
triennio | 13:20 | 30 | ||
Liceo Scientifico Tradizionale, Liceo Scientifico Scienze Applicate e Liceo Linguistico (sede centrale): | biennio | 08:25 | 12:25 | 27 |
triennio | 13:25 | 30 |
Relativamente all’Istituto Professionale, in seguito anche a delibera n. 5 del Collegio dei docenti del 9 settembre 2024, l’Istituto al fine di migliorare la didattica soprattutto dei laboratori e agevolare gli studenti che usano mezzi pubblici, adotta dei moduli di orario variabile, come alla tabella sotto:
Moduli didattici | In minuti | In minuti | |||||
Dal lunedì venerdì | Dalle | alle | sabato | Dalle | alle | ||
I Modulo | 8.10 | 9.10 | 60 | I Modulo | 8.10 | 9.10 | 60 |
II Modulo | 9.10 | 10.10 | 60 | II Modulo | 9.10 | 10.10 | 60 |
III Modulo | 10.10 | 11.10 | 60 | III Modulo | 10.10 | 11.10 | 60 |
Intervallo | 11.10 | 11.25 | 15 | Intervallo | 11.10 | 11.25 | 15 |
IV Modulo | 11.25 | 12.10 | 45 | IV Modulo | 11.25 | 12.05 | 40 |
V Modulo | 12.10 | 12.55 | 45 | V Modulo | 12.05 | 12.45 | 40 |
VI modulo | 12.55 | 13.39 | 44 | ||||
329 | Al giorno | 275 | |||||
Totale settimanale | 1920 | In minuti | 1645 | Per cinque giorni | |||
Totale | 32 | In ore |
La sorveglianza durante l’intervallo è fatta dal docente del quarto modulo che prende servizio in classe ad inizio intervallo.
I minuti non svolti dai docenti sono calcolati e inseriti in orario per creare i moduli aggiuntivi o conteggiati per essere utilizzati come ore di supplenza o di compresenza nelle varie discipline.
1. Nell’atrio di ciascuna sede è collocato un dispositivo per la rilevazione automatizzata della presenza. A tal fine ad ogni studente è consegnato un badge personale, da conservare per tutta la durata del corso di studi. L’utilizzo corretto e la custodia del badge rientrano tra i doveri degli studenti. In caso di smarrimento o deterioramento verrà rilasciato un duplicato al costo di 10,00 Euro. L’utilizzo improprio del badge comporta l’applicazione di sanzioni disciplinari.
2. Lo studente prima dell’inizio delle lezioni è tenuto a registrare la sua presenza passando il badge davanti al dispositivo di lettura, la mancata esecuzione di tale adempimento comporta la non rilevazione della presenza e conseguentemente la registrazione di assenza dalle lezioni. Nel caso di dimenticanza del badge lo studente avrà cura di segnalare la sua presenza al docente della prima ora, che provvederà ad annullare l’assenza; tale dimenticanza o la mancata rilevazione sono valutati come negligenza e saranno computati per la definizione del voto di comportamento.
1. Non sono autorizzate entrate dopo la prima ora di lezione, salvo casi eccezionali adeguatamente documentati.
2. Ritardi dovuti ai mezzi di trasporto scolastico sono automaticamente giustificati e annullati.
Negli altri casi gli studenti procederanno alla rilevazione dell’ora di entrata tramite il sistema automatizzato. Il ritardo dovrà essere giustificato dal dirigente scolastico o suo delegato, o in assenza di entrambi dal docente di classe.
L’entrata in ritardo inoltre dovrà per gli studenti minorenni essere giustificata sul libretto delle giustificazioni.
3. I ritardi saranno computati nel monte orario delle assenze ai fini della validazione dell’anno scolastico, per il computo farà fede l’ora di rilevazione della presenza. Le entrate in ritardo, da annoverare come non adempimento ai doveri dello studente, concorrono alla determinazione del voto di comportamento.
Tenuto conto dell’orario delle lezioni e delle norme relative alla frequenza, non saranno autorizzate, salvo casi eccezionali con motivazioni documentate, uscite prima dell’intervallo per i corsi liceali e prima della quarta ora di lezione per il corso professionale. La richiesta di uscita anticipata, con motivazione non generica, deve essere formulata al dirigente o al suo delegato; nel caso di assenso lo studente provvede a registrare l’ora di uscita tramite il sistema automatizzato il permesso di uscita vidimato dal dirigente o suo delegato sarà consegnato al docente di classe. L’uscita anticipata di studenti minorenni viene autorizzata solo in presenza del genitore o di persona maggiorenne delegata.
Le uscite anticipate concorrono alla determinazione del monte orario di assenze ai fini della validazione dell’anno scolastico.
Nel caso non sia possibile garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche per cause di forza maggiore l’orario scolastico può essere anticipato o posticipato. Tali variazioni saranno comunicate tempestivamente ai genitori, tramite il registro elettronico.
Nessun estraneo alle componenti docenti, personale, studenti e genitori può avere accesso all’edifico scolastico, senza adeguata autorizzazione.
L’utilizzo delle strutture scolastiche al di fuori delle lezioni può essere concesso, per quanto possibile, anche a studenti e genitori, a seguito di richiesta scritta e motivata, presentata con un anticipo di almeno cinque giorni, tramite il registro elettronico.
In applicazione dell’art.14 comma 7 del DPR 122/2009 e normativa successiva, ai fini della valutazione finale è richiesta per gli studenti di tutte le classi della scuola secondaria di secondo grado la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale. Come base di riferimento per la determinazione del limite minimo di presenza, è considerato il monte ore annuale delle lezioni, che consiste nell’orario complessivo di tutte le discipline e non nella quota oraria annuale di ciascuna disciplina. Pertanto, prendendo quale base di calcolo 200 giorni di scuola, ovvero il minimo di giorni che ai sensi dell’art. 74 del D. Lgs. 297/1994 deve essere garantito affinché l’anno scolastico possa essere ritenuto valido, considerati i quadri orari specifici dei vari indirizzi liceali e professionali, risulta quanto segue:
Indirizzi | Monte ore | 3/4 necessari |
Istituto Professionale | 1.056 ore | 792 ore |
Bienni liceali | 924 ore | 693 ore |
Trienni liceali | 1.000 ore | 750 ore |
Per tutti gli studenti il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione all’esame di stato per gli studenti dell’ultimo anno.
1. Non sono computate come ore di assenza:
– partecipazione ad attività sportive, progettuali, stage o altre iniziative organizzate dalla scuola
– partecipazione documentata ad attività di orientamento universitario (max 2 giorni)
– partecipazione ad esami di certificazione esterna o a concorsi.
2. Inoltre, ai fini della validazione dell’anno scolastico in deroga all’art. 8 non sono computate assenze, a condizione comunque che non pregiudichino – a giudizio del Consiglio di classe – la possibilità di procedere alla valutazione, le seguenti tipologie:
– assenze per ricovero ospedaliero o in casa di cura, documentato con certificato di ricovero e di dimissione e successivo periodo di convalescenza prescritto all’atto della dimissione e convalidato dal medico curante.
– assenze continuative superiori a 30 giorni o assenze ricorrenti per grave malattia documentata con certificato del medico curante attestante la gravità della patologia.
– adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. L. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; L. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane).
– partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal CONI.
– terapie continuative, terapie e/o cure programmate, donazioni di sangue, motivi personali e/o di famiglia, quali: provvedimenti dell’autorità giudiziaria, attivazione di separazione dei genitori in coincidenza con l’assenza; gravi patologie e lutti dei componenti del nucleo familiare entro il secondo grado, rientro nel paese d’origine per motivi legali, trasferimento della famiglia.
3. Le richieste di deroga devono essere debitamente documentate prima possibile al rientro a scuola. Le certificazioni mediche devono contenere la prognosi.
La scuola tramite il registro elettronico consente allo studente e alla famiglia di controllare puntualmente i dati relativi alla frequenza e alle giustificazioni.
Gli studenti con giudizio sospeso svolgono gli esami di recupero entro il 31 agosto di ciascun anno, secondo le modalità deliberate dal Collegio dei Docenti.
Gli studenti e tutto il personale della scuola devono:
1. Osservare meticolosamente tutte le prescrizioni in materia di igiene e di sicurezza richiamate da specifici cartelli o indicate dal dirigente scolastico o dal personale preposto.
Gli studenti inoltre devono:
1. Tenere un comportamento corretto, astenendosi dal compiere atti, anche scherzosi, che possano arrecare danno agli altri o alle cose.
2. Utilizzare esclusivamente strumenti, utensili, attrezzi in dotazione alla scuola. Negli armadi o negli scaffali disporre in basso i materiali più pesanti.
3. Segnalare immediatamente al dirigente scolastico, o a suo delegato, ogni eventuale anomalia o condizione di pericolo rilevata.
1. In caso di calamità naturali attenersi scrupolosamente e tempestivamente alle disposizioni previste per il piano di evacuazione dai locali scolastici. Secondo quanto previsto dal D. Lgs. 81/2004 saranno effettuate prove di evacuazione affinché docenti, studenti e tutto il personale scolastico conoscano gli atti da porre in essere in caso di emergenza.
2. L’apertura di tutte le uscite di sicurezza deve avvenire prima dell’inizio delle lezioni. Tutte le uscite di sicurezza devono rimanere aperte durante l’orario di attività dei vari plessi, mentre le porte di accesso dall’esterno devono rimanere chiuse dopo l’inizio delle lezioni. Le sedi sono dotate di telecamere di sorveglianza poste agli ingressi e al punto ristoro.
3. Non depositare oggetti, materiali o altro, in modo da ingombrare, ostacolare o impedire, anche solo parzialmente l’accesso alle uscite di sicurezza o al transito sulle vie di fuga, oppure in prossimità di mezzi ed impianti atti ad intervenire sugli incendi.
1. Nel caso di infortunio portare il primo soccorso, secondo quanto suggerito nell’apposito corso di formazione; non spostare l’infortunato se non in caso di pericoli imminenti, evitare di somministrare farmaci se non espressamente prescritti da personale medico o paramedico; se necessario chiamare prontamente il 118, al fine di evitare di provocare ulteriori danni all’infortunato o ad altri.
2. Informare al più presto l’ufficio di segreteria dell’Istituto sulle persone e le circostanze dell’infortunio, affinché vengano svolti in tempo utile gli adempimenti previsti.
1. La somministrazione dei farmaci in orario scolastico deve essere formalmente richiesta al dirigente scolastico da parte dei genitori, allegando certificazione medica attestante: stato della malattia dell’alunno e prescrizione specifica dei farmaci, conservazione, modalità e tempi di somministrazione, posologia dei medicinali da somministrare. Tale somministrazione non deve richiedere il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica da parte degli operatori scolastici. Il dirigente scolastico a seguito di tale richiesta:
a) individua il luogo fisico idoneo per la conservazione e la somministrazione dei farmaci;
b) autorizza l’accesso ai locali scolastici ai genitori degli studenti o loro delegati per la somministrazione dei farmaci;
c) in caso di impossibilità dei genitori, verifica la presenza degli operatori scolastici, che abbiano seguito i corsi di formazione specifici ai sensi del D. Lgs. 81/2008, affinché possano garantire la continuità della somministrazione dei farmaci;
d) qualora nell’edificio scolastico non siano presenti locali idonei, non vi sia la disponibilità del personale scolastico, non vi siano specifiche competenze professionali necessarie a garantire l’assistenza sanitaria, il dirigente scolastico richiederà agli Enti competenti soluzioni alternative anche tramite accordi con Associazioni di volontariato.
1. Nel caso di emergenze mediche il personale in servizio provvederà a chiamare immediatamente il 118 e ad informare la famiglia ed il dirigente scolastico.
2. Nel caso di patologie in cui debba essere necessaria la somministrazione di un farmaco salvavita i genitori devono presentare una prescrizione medica completa della descrizione dei primi sintomi della patologia. Il dirigente scolastico individua il personale per la somministrazione del farmaco salvavita.
L’Istituto recepisce come riferimento normativo generale, per quanto riguarda i rapporti tra studenti ed istituzione scolastica, lo “Statuto delle Studentesse e degli Studenti” (DPR 249/1998 e successivo DPR 235/2007). In particolare ribadisce gli artt. 1, 2, 3 posti a premessa del Regolamento.
1. La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica.
2. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e con i principi generali dell’ordinamento italiano.
3. La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l’educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione dell’identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale e persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all’evoluzione delle conoscenze e all’inserimento nella vita attiva.
4. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.
1. Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l’orientamento, l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. La scuola persegue la continuità dell’apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti, anche attraverso un’adeguata informazione, permettendo di formulare richieste, di sviluppare temi liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome.
2. La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza.
3. Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola.
4. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. Il dirigente scolastico e i docenti, con le modalità previste dal Regolamento di istituto, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza, in tema di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico. Lo studente ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di criticità e a migliorare il proprio rendimento.
5. Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull’organizzazione della scuola gli studenti saranno chiamati ad esprimere la loro opinione.
6. Gli studenti hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano autonomamente il diritto di scelta tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. Le attività didattiche curricolari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti.
7. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all’accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attività interculturali.
8. La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare:
a. un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo-didattico di qualità;
b. offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative liberamente assunte dagli studenti e dalle loro associazioni;
c. iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica;
d. la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti;
e. la disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica;
f. servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica.
1. La scuola garantisce l’esercizio del diritto di riunione e di assemblea degli studenti a livello di classe, di indirizzo e d’istituto.
2. Gli studenti hanno diritto ad un’assemblea mensile di classe, durante l’orario curricolare, della durata massima di due ore; l’assemblea non può essere tenuta sempre lo stesso giorno della settimana. La richiesta completa di ordine del giorno dovrà essere formulata al docente o ai docenti coinvolti, il verbale di suddetta assemblea sarà consegnato al docente coordinatore di classe.
3. Analogamente gli studenti hanno diritto ad un’assemblea mensile di indirizzo o di istituto; la richiesta, completa di programma, dovrà essere presentata al dirigente da parte del Comitato studentesco almeno dieci giorni prima della data individuata.
4. Il dirigente scolastico o i suoi collaboratori hanno facoltà di verificarne la fattibilità, l’opportunità e durante l’assemblea di intervenire nel caso di violazioni del Regolamento o nel caso di non ordinato svolgimento dell’assemblea.
5. Non è previsto l’obbligo di presenza dei docenti alle assemblee di istituto degli studenti, possono tuttavia assistere, oltre al preside o ai suoi collaboratori, i docenti che lo desiderino.
6. Alle assemblee di istituto svolte durante l’orario delle lezioni può essere richiesta la partecipazione di esperti di problemi sociali, culturali, artistici e scientifici, indicati dagli studenti unitamente agli argomenti che gli studenti intendono trattare.
7. L’assemblea d’Istituto può anche svolgersi anche in giorni diversi per diversi gruppi di classi.
8. Per quanto non contemplato in materia si rimanda agli articoli 12-13-14 del D. Lgs. 297/1994.
9. L’Istituto favorisce l’esercizio del diritto di associazione all’interno della scuola, del diritto degli studenti singoli e associati a svolgere iniziative all’interno della scuola, nonché l’utilizzo di locali da parte degli studenti e delle associazioni di cui fanno parte. L’Istituto inoltre promuove la continuità del legame con gli ex studenti e con le loro associazioni.Analogamente gli studenti hanno diritto ad un’assemblea mensile di indirizzo o di istituto; la richiesta, completa di programma, dovrà essere presentata al dirigente da parte del Comitato studentesco almeno dieci giorni prima della data individuata.
1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. La mancata frequenza e la non puntualità si configurano come un non adempimento dello studente, se non sostenute da giustificazione plausibile; in ogni caso concorrono alla determinazione della validazione dell’anno scolastico e del voto di comportamento, fatta eccezione per le deroghe di cui all’art. 9 del Regolamento.
2. Gli studenti sono tenuti ad avere rispetto, anche formale, nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni.
3. Nell’esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto, educato e rispettoso. Ostacolare o impedire il regolare svolgimento dell’attività della scuola si configura come una grave violazione del Regolamento.
4. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal Regolamento ed illustrate ad inizio anno in almeno una lezione specifica dedicata a questo.
5. Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.
6. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.
7. Gli studenti sono tenuti ad avere a scuola e durante le uscite didattiche un abbigliamento consenso all’ambiente scolastico.
1. Il Regolamento individua i comportamenti che configurano mancanze disciplinari con riferimento ai doveri degli studenti precedentemente elencati. Ogni provvedimento disciplinare avrà carattere educativo e riabilitativo e sarà finalizzato al ripristino di una corretta relazione interpersonale.
2. La responsabilità disciplinare è sempre personale; lo studente non potrà essere sottoposto a sanzioni senza prima aver avuto la facoltà di esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare potrà influire direttamente sulla valutazione dell’apprendimento delle singole discipline.
3. Non è possibile sanzionare, direttamente o indirettamente, la libera espressione di opinione dello studente, a patto che questa sia espressa in modo corretto e rispettoso.
4. La sanzione è sempre temporanea e dovrà indicare un tempo determinato che sarà comunicato allo studente. Le sanzioni e i provvedimenti di allontanamento dalla comunità scolastica sono sempre assunte da un organo collegiale.
1. In aula, nei laboratori, nei servizi igienici, nelle aule speciali e nelle palestre, tutti gli studenti devono osservare le norme di comportamento specifiche illustrate all’inizio e durante l’anno scolastico dai docenti preposti. Eventuali danni procurati agli arredi, agli strumenti o ai corredi didattici, dovranno essere risarciti da quanti hanno commesso tale infrazione.
2. Gli studenti accedono alle aule speciali, ai laboratori, alle palestre, sotto la guida del docente.
3. Gli studenti potranno recarsi presso i servizi igienici solo dopo aver ottenuto il permesso del docente di classe. Durante l’intervallo gli studenti possono liberamente muoversi purché all’interno degli spazi prestabiliti. Uscire da scuola senza autorizzazione, o recarsi negli spazi adiacenti alla scuola non consentiti, si configura come una grave violazione disciplinare.
4. Tutti gli studenti sono tenuti ad avere il corredo necessario per svolgere le varie attività scolastiche. Per le attività motorie in palestra è richiesto l’uso di scarpe da ginnastica, coloro che ne saranno sprovvisti non parteciperanno alle attività pratiche, rimanendo tuttavia sotto la vigilanza del docente.
5. Gli studenti che portano a scuola oggetti di valore, compresi cellulari e strumenti multimediali o somme di denaro, lo fanno a loro rischio, la scuola non risponde di eventuali danni subiti, né della loro scomparsa
1. È consentito agli studenti portare il telefono cellulare a scuola, a condizione che durante lo svolgimento delle lezioni vengano tenuti spenti.
2. Non è consentito per alcuna ragione l’uso di telefoni cellulari durante le lezioni, se non su indicazione dell’insegnante per particolari esigenze didattiche e limitatamente a quelle.
3. Per comunicare con la famiglia gli studenti possono utilizzare il telefono della scuola.
4. Ai fini di un corretto svolgimento delle lezioni e dei compiti in classe gli studenti, su richiesta dell’insegnante, deporranno i cellulari o in un contenitore sulla cattedra o negli armadi presenti in ogni classe. Il mancato rispetto delle disposizioni dell’insegnante comporta un richiamo e, se il comportamento è reiterato, un provvedimento disciplinare.
5. Anche l’utilizzo di tablet, portatili o altri dispositivi connessi ad Internet è consentito solo a scopi didattici e dietro autorizzazione del docente o se previsto dal piano di studi personalizzato dello studente.
6. È severamente vietato ogni tipo di registrazione audio e video, se non espressamente autorizzata. Eventuali registrazioni e/o pubblicazioni sul web di materiale audio e video realizzato nei locali della scuola costituiscono violazione del Regolamento e gli autori saranno sanzionati; si ricorda inoltre che da tali comportamenti possono derivare azioni civili e penali che la scuola e i soggetti ripresi potranno intraprendere nei confronti degli autori sia delle registrazioni che delle pubblicazioni.
Violazioni | Sanzioni | Gravità | Competenza | |
Negligenza nell’assolvimento dei doveri dello studente (essere sprovvisti dell’occorrente per le lezioni della giornata; presentarsi a scuola in ritardo senza valida motivazione; rimanere senza motivo fuori dell’aula durante il cambio della lezione; non restare negli spazi assegnati durante l’intervallo…) | RICHIAMO | Ammonizione verbale, eventuale annotazione nel registro del docente | 1 | Docente |
Disturbo al regolare svolgimento delle attività scolastiche (ostacolare il normale svolgimento dell’attività scolastica, tenere un comportamento non corretto, non rispettoso dei compagni, dei docenti e di tutto il personale scolastico) | AMMONIZIONE | Annotazione dell’infrazione nel registro di classe ed eventuale colloquio con il dirigente | 2 | Docente |
Uso del cellulare o di altri dispositivi elettronici durante le verifiche o la lezione | Annotazione dell’infrazione nel registro di classe e valutazione negativa della prova | |||
Non osservanza del divieto di fumo | AMMONIZIONE | Annotazione dell’infrazione nel registro di classe e applicazione della sanzione amministrativa prevista dalla L. 3/2003 | Docente e delegato alla | |
Reiterarsi dei casi precedenti (alla quinta ammonizione il Consiglio di classe valuterà l’opportunità di irrogare la sospensione, in relazione alla specificità e al contesto dell’infrazione) | SOSPENSIONE | Da 1 a 5 giorni convocazione del consiglio di classe secondo quanto previsto dall’Art 35 del Regolamento, valutazione dell’infrazione, delibera della sanzione, irrogazione nelle modalità previste dalla normativa vigente | 3 | Consiglio |
Uso scorretto del cellulare o di altri dispositivi elettronici (filmati o registrazioni realizzate senza autorizzazione del docente) | ||||
Uso fraudolento del badge | ||||
Offesa al decoro, alle religioni, alle istituzioni, alla dignità della persona | ||||
Danno alle strutture scolastiche, alle attrezzature o a proprietà altrui | Come nella precedente, segue valutazione dei danni da parte del consiglio di istituto e richiesta di risarcimento | Consiglio | ||
Reiterarsi dei casi precedenti | SOSPENSIONE fino a 15 giorni | Convocazione del consiglio di classe, secondo quanto previsto dal Art 35 del Regolamento, valutazione dell’infrazione, delibera della sanzione, irrogazione nelle modalità previste dalla normativa vigente | 4 | Consiglio |
Atti vandalici e reati che creano una situazione di pericolo per l’incolumità delle persone | SOSPENSIONE | Convocazione del consiglio di classe, secondo quanto previsto dall’Art 35 del Regolamento, valutazione dell’infrazione, delibera della sanzione, convocazione del consiglio d’istituto e delibera definitiva, irrogazione nelle modalità previste dalla normativa vigente, voto di comportamento inferiore a 6/10 | 5 | Consiglio |
Reati che violano la dignità della persona o che mettano in pericolo la sua incolumità | ||||
Reati rilevanti anche sul piano penale |
5
1. L’Organo di Garanzia ha compiti di garanzia e di mediazione. È composto dal dirigente scolastico e da tre membri elettivi: un docente designato dal Consiglio d’istituto, un rappresentante eletto dagli studenti, un rappresentante dei genitori. Il Regolamento prevede la nomina di due membri supplenti (un docente e un genitore) per la sostituzione di un membro effettivo, nell’eventualità che il procedimento riguardi lo studente o il figlio di uno dei membri effettivi. L’Organo di Garanzia è presieduto dal dirigente scolastico, che ne cura la convocazione, la redazione dei verbali delle riunioni e la stesura dei provvedimenti adottati.
2. Entro 15 giorni dalla comunicazione della sanzione è ammesso ricorso all’Organo di Garanzia; la volontà di ricorrere dovrà essere tuttavia comunicata al dirigente scolastico entro 5 giorni dalla comunicazione della sanzione, in modo che questi possa attivare la procedura richiesta.
3. L’Organo risponderà con provvedimento motivato, non impugnabile, entro 10 giorni dal ricevimento del ricorso stesso. Gli atti e i provvedimenti dell’Organo di Garanzia sono assoggettati alle norme sulla riservatezza degli atti amministrativi.
1. Le riunioni degli organi collegiali si svolgono generalmente in presenza. È possibile però in situazioni particolari, su decisione del Dirigente scolastico, convocare riunioni online o far partecipare alcuni docenti (o altri membri non docenti dell’organo collegiale) in modalità online.
2. La partecipazione all’organo collegiale online (se autorizzata) equivale a quella in presenza.
3. Qualora l’organo collegiale debba assumere delle deliberazioni, la volontà dei partecipanti online deve essere manifestatamente espressa, nonché adeguatamente verbalizzata.
Premessa
Le visite guidate, i viaggi di istruzione, gli scambi culturali e gli stage in Italia e all’estero (di seguito denominate «uscite») sono da intendersi quali momenti di arricchimento dell’offerta formativa, finalizzati ad integrare il percorso culturale dell’indirizzo di studio.
Preso atto delle motivazioni didattiche, culturali e professionali che ne costituiscono il fondamento e lo scopo preminente, necessitano di adeguata progettazione, predisposta dal referente dell’attività coadiuvato dal Consiglio di classe, nei tempi e nei modi opportuni, così da favorire l’effettivo conseguimento degli obiettivi prefissati.
Si intendono con il termine “uscite” tutte le seguenti tipologie:
a) Visite guidate in orario scolastico. Sono finalizzate ad una miglior conoscenza del territorio circostante e delle sue valenze ambientali, produttive, artistiche, culturali, architettoniche, storiche, religiose.
b) Visite guidate da realizzare nell’arco di un giorno (senza pernottamento).
Sono finalizzate a visitare località di interesse ambientale, storico, artistico, culturale, da intendersi quali momenti di approfondimento e ampliamento delle esperienze conoscitive.
c) Viaggi di istruzione con durata superiore ad un giorno. Sono finalizzate a viaggi in città d’arte o in altri luoghi di notevole valenza culturale e ambientale, a coronamento di attività didattiche a carattere interdisciplinare.
d) Viaggi per lo svolgimento di attività sportive. Viaggi per raggiungere sedi ove sono programmate competizioni sportive quali i Giochi Sportivi Studenteschi, o analoghe con intrinseca valenza formativa.
e) Scambi culturali, stage o alternanza scuola-lavoro all’estero, mobilità Erasmus. Gli scambi culturali sono attività ordinarie del liceo linguistico per il consolidamento delle competenze nelle lingue studiate, altamente formative nella prospettiva dell’educazione interculturale, con l’obiettivo di ampliare gli orizzonti culturali e sviluppare la coscienza europea.
Destinatari sono tutti gli studenti dell’Istituto.
Il Consiglio di classe può deliberare la non partecipazione di uno studente per motivazioni di carattere disciplinare, nei seguenti casi:
Il Consiglio d’Istituto provvede alla deliberazione del piano annuale delle uscite.
Per le uscite di più giorni la scheda tecnica descrittiva dell’uscita (indicante tutte le caratteristiche dell’uscita: durata, date, mezzi di trasporto, itinerario dettagliato e accompagnatori) deve essere consegnata alla segretaria didattica entro il 20 dicembre di ciascun anno. Per le uscite antecedenti il 20 dicembre la scheda deve essere compilata entro la fine dell’anno scolastico precedente o comunque prima possibile.
Per le uscite di un giorno la scheda tecnica descrittiva dell’uscita (indicante tutte le caratteristiche dell’uscita: durata, date, mezzi di trasporto, itinerario dettagliato e accompagnatori) deve essere consegnata alla segretaria didattica entro il 15 febbraio di ciascun anno. Per le uscite antecedenti il 15 febbraio la scheda deve essere compilata entro la fine dell’anno scolastico precedente o comunque prima possibile.
A riguardo è necessario assicurare la partecipazione di almeno 2/3 degli studenti componenti le singole classi coinvolte.
Per gli scambi culturali, gli stage ed i soggiorni all’estero non vale il limite dei due terzi degli studenti e spetta al Dirigente scolastico valutare la fattibilità dello scambio in ragione dei costi e dell’opportunità dello stesso.
Lo stesso vale anche:
Durante le visite guidate/viaggi di istruzione i docenti esercitano la vigilanza, con connessa assunzione di responsabilità, per tutto il tempo in cui gli studenti sono loro affidati.
a. Elenco nominativo degli studenti partecipanti distinto per classe di appartenenza.
b. Programma dettagliato delle attività con conseguente autorizzazione e assenso dei genitori degli studenti.
c. Elenco nominativo degli accompagnatori
Il voto di comportamento è attribuito sulla base della seguente griglia (contente i parametri di valutazione, i punti attribuibili per ciascun parametro e i relativi descrittori) e della successiva tabella di conversione:
Punti | Descrittori | |
Frequenza * | 5 | Frequenta regolarmente le lezioni |
4 | Assenze: >7% – ≤12% | |
3 | Assenze: >12% – ≤15% | |
2 | Assenze: >15% – ≤20% | |
1 | Assenze: >20% | |
Puntualità | 5 | Puntuale e scrupoloso nel rispetto degli orari |
4 | Ingressi in ritardo: ≥ 3% – <6% | |
3 | Ingressi in ritardo: ≥6% – <9% | |
2 | Ingressi in ritardo: ≥9% – <12% | |
1 | Ingressi in ritardo: ≥12% | |
Partecipazione | 7 | Segue sempre con attenzione e interesse le varie attività, interviene in modo propositivo, ha cura del materiale scolastico ed è sempre puntuale nello svolgimento dei compiti per casa. |
6 | Segue con attenzione e interesse le varie attività, interviene in modo propositivo, ha cura del materiale scolastico ed è puntuale nello svolgimento dei compiti per casa. | |
5 | Segue con attenzione e interesse le varie attività, ha cura del materiale scolastico ed è puntuale nello svolgimento dei compiti per casa. | |
4 | Segue con attenzione, anche se a volte non sempre con il necessario interesse. Generalmente ha il materiale scolastico e svolge i compiti per casa | |
3 | Segue con attenzione, anche se a volte non sempre con il necessario interesse. Non sempre ha il materiale scolastico e non sempre è puntuale nello svolgimento dei compiti per casa. | |
2 | Presta attenzione solo quando gli argomenti proposti suscitano il suo interesse. Va richiamato alla cura del materiale scolastico e alla puntualità nello svolgimento dei compiti per casa. | |
1 | Non partecipa, rivelando scarsa attenzione e modesto interesse. Non è puntuale nello svolgimento dei compiti per casa e questi risultano sempre poco curati. | |
Condotta | 5 | Sempre corretto, educato, responsabile nell’impegno |
4 | Sempre corretto, educato, complessivamente costante nell’impegno | |
3 | Non sempre corretto ed educato e discontinuo nell’impegno | |
2 | Si è comportato varie volte in modo non corretto e si sono resi necessari provvedimenti disciplinari | |
1 | Spesso scorretto, poco responsabile e/o con provvedimenti disciplinari | |
Provvedimenti disciplinari | 5 | Non ha a suo carico alcun provvedimento disciplinare |
4 | Alcuni richiami verbali e massimo una ammonizione scritta | |
3 | Più ammonizioni scritte | |
da 1 a 5 giorni di sospensione complessivi. Le sospensioni oltre un giorno comportano il voto 7/10 in comportamento, a prescindere dal punteggio ottenuto. | ||
Oltre 5 giorni di sospensione. Le sospensioni oltre 5 giorni comportano automaticamente il voto 6/10 in comportamento, a prescindere dal punteggio ottenuto. | ||
Responsabilità civica | 5 | Mancate timbrature: <3% |
4 | Mancate timbrature: ≥ 3% – <6% | |
3 | Mancate timbrature: ≥ 6% – < 9% | |
2 | Mancate timbrature: ≥ 9% – <12% | |
1 | Mancate timbrature: ≥ 12% |
* Onde non penalizzare gli studenti che effettueranno numerose assenze per seri motivi di salute, il Consiglio di Classe procederà ad un esame delle relative giustificazioni
Il punteggio ottenuto sarà trasformato in decimi secondo la seguente tabella di corrispondenza:
Valutazione in /10
Punti (massimo 32) | Voto | |
≥ 28 | 10/10 | |
≥ 25 | <28 | 9/10 |
≥ 20 | <25 | 8/10 |
<20 | 7/10 | |
Punteggio inferiore a 20 e sanzioni disciplinari gravi (sospensione) | 6/10 |
In applicazione del D.M. 42/2007 aggiornato al D. Lgs. 62/2017 e norme successive viene attribuito il credito scolastico sulla base dei seguenti criteri:
Fasce di credito |
|||
Media |
Banda oscillazione |
||
Classe 3 |
Classe 4 |
Classe 5 |
|
M<6 |
|
|
7-8 |
M=6 |
7-8 |
8-9 |
9-10 |
6<M≤7 |
8-9 |
9-10 |
10-11 |
7<M≤8 |
9-10 |
10-11 |
11-12 |
8<M≤9 |
10-11 |
11-12 |
13-14 |
9<M≤10 |
11-12 |
12-13 |
14-15 |
Il Consiglio di Classe attribuisce il credito tenendo conto inoltre di quanto segue:
entro la banda di oscillazione |
credito scolastico |
|
tutti gli indirizzi |
studenti con media allo scrutinio finale = + 0,50 |
Massimo della banda |
studenti con media allo scrutinio finale ≥ 9,01 |
Massimo della banda |
|
tutti gli indirizzi |
studenti con sospensione del giudizio o ammessi all’esame con un’insufficienza |
Minimo della banda |
Professionale |
Studenti con risultato particolarmente positivo allo stage come da registro del tutor aziendale o scolastico |
Massimo della banda |
Alla media dei voti va aggiunto il credito formativo (da sommare alla media risultante dai voti conseguiti):
LICEI scientifico, scientifico, scienze applicate, linguistico e delle scienze umane
Certificazione linguistiche o ECDL |
+ 0,40 |
Attività formative promosse dalla scuola |
+0,25 |
Risultati conseguiti in competizioni relative al corso di studi |
+ 0,15 |
Attività non promosse dalla scuola ma di levatura culturale rispetto al corso di studi |
+ 0,10 |
ISTITUTO PROFESSIONALE
Certificazione linguistiche o ECDL |
+ 0,40 |
Attività formative promosse dalla scuola |
+0,25 |
Risultati conseguiti in competizioni relative al corso di studi |
+ 0,15 |
Attività non promosse dalla scuola ma relative all’ambito professionale |
+ 0,10 |
I punteggi sopra indicati non possono mai portare, secondo quanto previsto dalle norme, al passaggio ad una fascia superiore.